Ala anteriore F1 e posteriore: Cosa sono e a che cosa servono. Le ali in Formula 1 sono le cose che più si distinguono da altri veicoli da corsa e hanno uno dei ruoli più importanti per far andare veloce una monoposto.
L’ala anteriore è una struttura complessa composta da una serie di profili aerodinamici e flap, che generano una quantità significativa di downforce. Un elemento che ogni team può modificare rimanendo, però, all’interno del regolamento. Esistono diverse filosofie, soprattutto una che negli ultimi anni ha preso il sopravvento, quello out-wash. Questo effetto porta i flussi d’aria all’esterno delle gomme per avere una riduzione all’avanzamento.
Il suo design serve per garantire la stabilità della vettura durante le curve e per il controllo della traiettoria. Inoltre, la front wing è anche responsabile della gestione del flusso d’aria che viene convogliato al di sotto della vettura, aumentando ulteriormente l’aderenza delle ruote.
LEGGI ANCHE; Power Unit di F1 – tutte le informazioni.
L’ala posteriore è altrettanto importante nell’aerodinamica della vettura da corsa. Anche in questo caso, la configurazione dell’ala posteriore è progettata per generare downforce, ma il suo design è molto diverso rispetto all’ala anteriore. La rear wing è costituita da un singolo profilo aerodinamico, che viene regolato da flap mobili per adattarsi alle esigenze del pilota e del tracciato.
In generale, la configurazione dell’ala posteriore è molto più libera rispetto a quella dell’ala anteriore, poiché le squadre possono modificare la forma e le dimensioni dell’ala posteriore in modo molto più esteso. Tuttavia, anche l’ala posteriore è soggetta a regolamentazioni precise per garantire la sicurezza e prevenire l’utilizzo di configurazioni aerodinamiche troppo estreme.