Analisi Alpine F1 2024. La A524 fa il suo debutto in un evento, ma sarà durante i test ufficiali in Bahrain che avremo la possibilità di ammirare la vettura in tutto il suo splendore. Nel frattempo, esaminiamo quanto pubblicato dalla Alpine
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Anteriore
Il muso si mostra estremamente ampio, superando addirittura le dimensioni dell’anno scorso e distinguendosi come il più largo sulla griglia. L’ala anteriore è caratterizzata da tre flap molto bassi che favoriscono l’effetto out-wash verso l’esterno. Le sospensioni anteriori adottano il sistema push-rod. L’airbox presenta una forma quadrata con due elementi al suo interno.
Pance
Le bocche dei radiatori sono chiuse, ma si aprono vicino alla scocca. Il cono anti-intrusione è stato spostato per consentire maggior spazio sotto la vettura, che presenta significative differenze rispetto alle precedenti.
Particolarmente rilevante è la conformazione della pancia, che, pur mantenendo il tradizionale scivolo verso il basso, presenta un bordo nettamente più alto, creando uno scavo interno e amplificando la filosofia introdotta lo scorso anno.
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Posteriore
Il retrotreno è dotato di sospensioni push-rod e un’ala posteriore a cucchiaio sostenuta da un unico pilone. Inoltre, è presente una grande beam-wing. Infine, la parte finale del cofano motore è ampia, permettendo un migliore scarico di aria calda verso l’esterno.
Poca vernice
Infine, la livrea presentata da Alpine si potrebbe descrivere come priva di colori, con sporadici accenti di blu. La carrozzeria della vettura è prevalentemente in carbonio, mirando a ridurre al minimo il peso e accumulare zavorra da impiegare durante la stagione.
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