Analisi Gp Suzuka 2024. Il Gran Premio del Giappone 2024 si è rivelato entusiasmante, superando le aspettative con una competizione serrata più sui tempi che sull’azione in pista.
Un’analisi attenta dei crono evidenzia il notevole passo gara della Rossa di Maranello, in grado di competere testa a testa con entrambe le Red Bull.
1° Stint
Nel primo stint, utilizzando gomme gialle, la strategia a due soste adottata da Sainz sulla Ferrari e dalle due Red Bull si è rivelata funzionale per tutti e tre i contendenti. Verstappen ha dominato il primo stint con un tempo medio di 1:37.321, seguito da Perez a 1:37.648, mentre Sainz ha dovuto lottare contro il traffico, rallentato dalla McLaren di Norris. Una volta libero da ostacoli, Sainz ha dimostrato di poter tenere il passo delle Red Bull, nel suo primo stint ha girato con un passo medio di 1:37.909.
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2° Stint
Nel secondo stint, con le gomme gialle, Verstappen ha mantenuto un ritmo impressionante di 1:36.523, beneficiando di una pista sgombra, mentre Sainz e Perez hanno dovuto superare diversi avversari, perdendo tempo prezioso soprattutto con le Mercedes. Tuttavia, la Ferrari ha mostrato una velocità paragonabile a quella della Red Bull. Perez ha girato in 1:37.039 mentre Sainz in 1:37.036, più veloce di pochi millesimi. Senza traffico il tempo poteva avvicinarsi a quello di Max.
3° Stint
Nel terzo e ultimo stint, con le gomme bianche, la Ferrari ha raggiunto il suo apice, con Sainz che ha dato il meglio di sé in pista, registrando il tempo più veloce di tutti. Con un ritmo medio di 1:34.726, Sainz ha superato Verstappen di un solo millesimi, 1:34.727, mentre Perez ha girato in 1:34.920, confermando la competitività della SF-24 rispetto alla RB20.
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Conclusione, Analisi Gp Suzuka 2024:
È evidente che, con pista libera, la Ferrari avrebbe potuto lottare alla pari con le Red Bull, nonostante il tracciato non sia favorevole alla SF-24 come lo è per la RB20.
Nonostante le incertezze, la Ferrari può essere soddisfatta della propria performance, specialmente considerando la continua competitività della Red Bull, anche con aggiornamenti recenti.
Sainz ha perso tempo nel primo stint a causa di una posizione di partenza non favorevole, ma ora la squadra deve concentrarsi sulla qualifica e mantenere questo eccellente passo gara per le prossime sfide.
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