Analisi Red Bull 2024. La RB20 fa il suo debutto a Milton Keynes, ma sarà durante i test ufficiali in Bahrain che avremo la possibilità di ammirare la vettura in tutto il suo splendore. Nel frattempo, esaminiamo quanto pubblicato dal team.
L’anteriore presenta un muso notevolmente allungato, connesso all’ala anteriore tramite il profilo principale. La parte inferiore del muso è scavata, mentre l’air-scoop mantiene una configurazione simile a quella dello scorso anno. Le sospensioni anteriori seguono lo schema pull-rod, confermando la continuità con la filosofia adottata nel 2023.
Tuttavia, la parte anteriore rivela dettagli sorprendenti: le pance non mostrano le tradizionali bocche dei radiatori, bensì, da altre immagini della presentazione ufficiale, emergono chiaramente dei radiatori verticali, riportando in vita una filosofia inaugurata dalla Mercedes nel 2022 e successivamente abbandonata nel corso del 2023 a causa di inefficienze. Se questa soluzione funzionerà sulla Red Bull, potrebbe suggerire che a Brackley non siano riusciti a ottimizzarla.
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Proseguendo con le fiancate, si nota uno scivolo che si estende fino al fondo della vettura, mentre l’adozione dei radiatori verticali ha creato un ampio spazio nella parte inferiore, attualmente il più generoso nel circus.
Il cofano motore presenta due bombature adiacenti all’halo, che poi si dirigono verso lo scarico con una pendenza nella parte posteriore, con l’intento di separare i flussi d’aria. Le sospensioni posteriori rimangono configurate in push-rod, mantenendo una continuità nel design complessivo.
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