Analisi Sprint Austin 2023. Nella Sprint di Austin 2023, svoltasi in vista del Gran Premio degli Stati Uniti, Max Verstappen si è rivelato il pilota più veloce e determinato sul circuito.
Attraverso i dati forniti dal grafico in alto, è possibile valutare il suo eccezionale rendimento, distinguendosi chiaramente dai suoi rivali diretti.
Il passo medio di Max Verstappen durante questa Sprint è stato straordinario, con un tempo di 1:39.518 al giro. Questo ha confermato la sua eccezionale abilità nel gestire la sua Red Bull e nel rimanere costantemente veloce durante la gara. Questo notevole risultato è stato messo in risalto dalla prestazione di Lewis Hamilton, che ha segnato un passo medio di 1:40.017, un divario significativo rispetto al pilota olandese.
Tuttavia, uno dei momenti più significativi di questa Sprint è stato il degrado delle gomme per il pilota monegasco della Ferrari, Charles Leclerc. Dopo un inizio di gara promettente, Leclerc ha iniziato a perdere terreno nei confronti dei suoi rivali. Il suo passo medio si è assestato a 1:40.465, un calo notevole rispetto agli standard che aveva inizialmente imposto. La sua prestazione si è tradotta in un ritardo di nove decimi al giro rispetto a Verstappen e mezzo secondo rispetto a Hamilton.
LEGGI ANCHE: Orario Gp Austin F1 2023 – ecco l’orario della gara.
Lando Norris, dopo aver subito alcuni giri lenti a causa della presenza di Carlos Sainz davanti a lui con gomme rosse, ha mostrato un grande passo. Una volta effettuato il sorpasso su Sainz, ha accelerato notevolmente, facendo registrare un passo medio di 1:40.063. Questo gli ha permesso di essere mezzo secondo più veloce di Leclerc e dimostrare che è un contendente serio per la vittoria nel Gran Premio degli Stati Uniti, essendo che Verstappen partirà sesto.
Domani Leclerc partirà in prima posizione con al suo fianco proprio Lando Norris. Tuttavia, con il degrado delle gomme evidenziato durante la Sprint, mantenere la posizione di testa e conquistare la vittoria potrebbe rivelarsi un compito arduo per Leclerc. Ma in Formula 1, le previsioni sono sempre incerte, e tutto può accadere.
[Dati ottenuti grazie Fast F1 API]
