Budget cap 2022. Il mondo della F1 è nuovamente in fibrillazione per le voci che circolano riguardo il budget cap, che la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) si appresta a rilasciare entro la fine del mese di luglio.
Stando alle indiscrezioni rilasciate su Motorsport.com Italia, si teme che, come già accaduto lo scorso anno, alcuni team di Formula 1 non abbiano rispettato gli stringenti vincoli finanziari imposti dalla FIA.
Nel 2021, quando il Cost Cap venne introdotto per la prima volta, le squadre colpevoli di aver superato i limiti di spesa vennero sanzionate con multe economiche. Tuttavia, quest’anno il quadro è cambiato.
Il regolamento è stato implementato ormai da due stagioni, e le scuderie sono a conoscenza delle misure necessarie per rispettare i rigidi limiti finanziari. Infatti, anche Stefano Domenicali CEO della F1 chiede penalità sportive.
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Le voci sui dubbi riguardanti tre squadre su dieci dimostrano che il problema del rispetto del Cost Cap è ancora presente. Queste indiscrezioni mettono in luce il fatto che, nonostante la FIA abbia cercato di rendere il regolamento quanto più chiaro possibile, alcune squadre potrebbero aver trovato modi per aggirarlo o comunque sfruttare zone grigie.
Se queste voci si rivelassero vere e dovessero emergere ulteriori casi di non conformità, la FIA dovrà adottare misure forti e dissuasive per garantire che tutte le squadre rispettino le norme finanziarie stabilite. Questo potrebbe comportare sanzioni più severe rispetto a quelle dell’anno precedente, al fine di trasmettere un segnale chiaro e inequivocabile a tutte le squadre.