Dopo la Volkswagen e la Renault le autorità giudiziarie francesi mettono nel mirino la Peugeot per il presunto coinvolgimento nel dieselgate.
Nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria riguardante diverse case automobilistiche iniziata nel 2016 e 2017, è stato oggi comunicato che Automobiles Peugeot S.A., società interamente controllata da Stellantis N.V., è stata messa “en examen” dal Tribunale Giudiziario di Parigi per accuse di frode ai consumatori in merito alla vendita in Francia di veicoli diesel Euro 5 tra il 2009 e il 2015.
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Come spesso avviene nelle inchieste penali francesi, Peugeot dovrà pagare una cauzione di 10 milioni di euro (dei quali 8 milioni per il potenziale pagamento danni e sanzioni e 2 milioni a garanzia la rappresentanza della società in tribunale), e dovrà fornire una garanzia bancaria di 30 milioni di euro dedicata al potenziale risarcimento di danni.
Altre due aziende del gruppo Stellantis, Automobiles Citroën S.A. e FCA Italy S.p.A, sono state chiamate a comparire davanti al Tribunale Giudiziario di Parigi, rispettivamente il 10 giugno e nel mese luglio.