Ieri, domenica 28 agosto si è concluso il Gp del Belgio 2022 di F1, la prima gara dopo la pausa estiva. Vi racconto gli Highlights di questo primo gran premio della seconda parte di stagione.
Max Verstappen oltre la perfezione
E non è un’esagerazione. Max Verstappen è la perfezione fatta persona in questa stagione. Non sbaglia un colpo. In questo Gran premio parte 14esimo come tanti altri colleghi, tra cui Leclerc, per aver cambiato motore e quindi ricevuto penalità. Arriva primo, vince la gara con una distanza dal compagno di squadra Perez, in seconda posizione, di ben 20 secondi circa. Macchina suprema, lui di più.
Il ritiro di Hamilton
Doveva essere una gara positiva questa per Hamilton, le aspettative erano tante e invece un suo sbaglio ha completamente rovinato la sua gara, portandolo al ritiro. Al primo giro chiude troppo Alonso, pilota Alpine e passa letteralmente sopra la ruota di quest’ultimo, facendo un volo per andare poi a “sbattere” sul suolo bruscamente, rovinando totalmente in fondo della vettura.
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La Ferrari comincia male
Per la Scuderia di Maranello, sembra andare sempre peggio. Da un inizio molto promettente, è andata via via a peggiorare. In questa gara, la Ferrari non era competitiva. Zero errori, tutto giusto, ma la macchina non andava. Una performance che ci auguriamo sia stata solo causata da una pista che non la rispettava.
Bottas si ritira per colpa di Latifi
Povero Valtteri Bottas. È sempre un dispiacere non poter concludere una gara, ma ancora di più se la colpa non è tua ma di Latifi. A causa di un errore di quest’ultimo che si è girato, il pilota dell’Alfa Romeo, nel tentativo di schivarlo è andato a finire nella sabbia dove purtroppo ci è poi rimasto, al contrario del pilota Williams che è riuscito a salvarsi e continuare.
5 secondi di penalità per Leclerc
Questo di sicuro non è l’anno fortunato di Leclerc, anzi. Parte 15esimo, anche lui per penalità, causa nuovo motore e elementi, si piazza solo quinto perché nonostante lui abbia fatto tutto giusto, come già detto la macchina non ha reso come speravano. In più verso gli ultimi giri, decidono di montare gomme rosse per ottenere il punto del giro veloce che non ottiene neanche perché la vettura era troppo più lenta di quella di Max Verstappen. In più riceve una penalità di cinque secondi perché preso probabilmente dalla frustrazione di come si era svolta la gara, supera il limite di velocità in pit lane. Conclude, a conti fatti, sesto. Il suo compagno di squadra, Carlos Sainz, non senza fatica, riesce a conquistare il podio con il terzo posto.