Domenica 2 ottobre 2022, si è disputato il Gp di Singapore di F1, dopo due anni di stop a causa della pandemia. La parola che meglio descrive questo Gran Premio è sicuramente “suspense”. Vi racconto tutti i momenti più importanti del Gp.
Gara ritardata e finita calcolando il tempo e non i giri
Già, il Gp di Singapore sarebbe dovuto cominciare alle 14.00, ore italiane, ma a causa del mal tempo e la forte pioggia, la partenza è stata ritardata di un’ora. È cominciata infatti alle 15.05 e da lì si calcolava un tempo massimo di gara di tre ore. Bisogna sapere che il circuito di Singapore è uno dei più lunghi da completare perché pieno di curve. L’ultima ora, infatti, i giri sono stati sostituiti dal timer e allo scadere dei minuti, sarebbe terminata la gara. In realtà, nonostante la pista bagnata e le safety car, si è conclusa la corsa semplicemente due giri prima, a 59 anziché 61.
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Brutta partenza per Charles Leclerc
Il pilota Ferrari si trovava in prima posizione dopo una qualifica inaspettata dove si è conquistato la Pole Position. Purtroppo però ha sbagliato la partenza perdendo così il primo posto e lasciandolo a Sergio Perez. Leclerc ha passato tutta la gara all’inseguimento del pilota Redbull che però non è riuscito a superarlo. Secondo posto per lui e terzo per il compagno Carlos Sainz. Doppio podio Ferrari.
Sergio Perez primo nonostante tutto
Tra i possibili vincitori di questo Gp di Singapore 2022 di F1, tanti di voi alla nostra domanda del pronostico sul nostro profilo Instagram, avevano messo Hamilton, Leclerc, Verstappen. Perez ci ha un po’ sorpreso tutti. Ha fatto una gara pazzesca, difendendo con i denti la sua posizione e ha conquistato una meritatissima vittoria. Vittoria tra l’altro confermata nel post-gara, perché si era trovato sotto investigazione per non aver rispettato le procedure di Safety Car due volte durante la corsa. (Qui ci sarebbe da approfondire).
George Russell, il coraggioso
A causa delle condizioni bagnate della pista, i piloti hanno cominciato la corsa con le gomme intermedie. Purtroppo questo circuito ha fatto parecchia fatica ad asciugarsi e lo faceva molto lentamente. Al 20° giro, nonostante fosse molto presto ancora per le medie, George Russell con la Mercedes, decide di rischiare e va ai box. Sicuramente è stato un’ottima fonte di informazioni per tutti i team, peccato che non è stato molto positivo per lui che all’inizio ha scodato parecchio e ha perso davvero tanto tempo fino a piazzarsi 14° in griglia, nonché ultimo perché le restanti macchine si sono ritirate.
Un Gp da dimenticare per Max Verstappen e Lewis Hamilton
Dopo delle qualifiche piene di rabbia per Verstappen, che è stato costretto a tornare ai box prima di finire il suo giro veloce per mancanza di benzina e rimanere quindi ottavo in griglia, la domenica in gara è stata ancora più frustante perché a concluso la gara solo in settima posizione. Una pista difficile che non l’ha aiutato, questa volta, nella rimonta che tanti di noi si aspettavano, viste le precedenti gare. Anche per il sette volte campione non è andata meglio, dato che partiva terzo e a causa di un errore mentre provava il sorpasso su Sainz è andato a sbattere contro le barriere. Conclude nono.