Ora provate a immaginare un Max Verstappen vestito di rosso che sale sulla sua monoposto di F1 targata Ferrari. Vi viene difficile vero? Anche a me, ma nell’ultimo periodo girano voci sospette in merito.
Già, fa strano immaginarsi Verstappen in Ferrari, soprattutto dopo le accuse verso la Scuderia di Maranello “di barare”, fatte a Austin nel 2019 (noi non dimentichiamo), ma è anche vero che qualche anno fa era decisamente un ragazzino e molto diverso da adesso, decisamente più immaturo, anche nella guida anche se il talento c’era e c’è sempre stato e dal 2021 ad oggi lo sta confermando.
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Ma torniamo al punto principale. Ultimamente girano voci che ci possa essere un avvicinamento tra Max e Ferrari, non a breve termine, ricordiamoci che il pilota ha firmato un contratto con Redbull fino al 2028, ma in un futuro un po’ più lontano.
Però devo essere sincera, non so ovviamente quanto ci sia di vero, magari sono solo voci che tra qualche tempo neanche si sentiranno più, però stando alle parole di Verstappen faccio fatica a pensare che lui possa anche in un giorno lontano andare in Ferrari.
Mi spiego. Il pilota Redbull ha più volte ribadito che la F1 non sia la “priorità”, nel senso che ci sono ovviamente cose più importanti come la famiglia ecc.. e che non “vorrà invecchiare” qui. Questo già fa pensare che anche lui non sa bene quanto vorrà starci, inoltre, questo, mio personale pensiero, la Ferrari è il sogno di tanti piloti, magari il loro obbiettivo è proprio diventare pilota Ferrari.
Ecco, questo io non lo vedo in Max. Non leggo in lui il sogno della Rossa, è più un voglio essere campione del mondo con una macchina che va veloce e sia competitiva, indifferentemente dal nome che porta. Magari mi sbaglierò, magari in futuro lo troveremo davvero in rosso o magari no.
