Ferrari a Jeddah può far bene. Dopo un inizio di stagione in Bahrain solido, la Ferrari potrebbe trovare maggior successo a Jeddah.
La SF-24 sembra essere più competitiva nelle curve medio-veloci rispetto alla SF-23 dello scorso anno, un punto di forza che potrebbe adattarsi perfettamente alle caratteristiche del circuito saudita.
Un tracciato favorevole alla SF-24
Il Jeddah Corniche Circuit è una pista molto veloce, con una velocità media in gara di 240 km/h, decisamente superiore ai 210 km/h del Bahrain. La SF-24 ha dimostrato di essere performante in questo tipo di tracciati, come testimoniato dal secondo settore della qualifica in Bahrain, dove Leclerc e Sainz hanno fatto segnare tempi migliori delle Red Bull.
Jeddah è un circuito ricco di curve medio-veloci, che esaltano le caratteristiche della SF-24. La nuova vettura Ferrari è infatti più stabile e precisa in questo tipo di curve, grazie ad un assetto aerodinamico più bilanciato. Inoltre, la SF-24 sembra essere più efficiente in termini di consumo di gomme, un altro aspetto importante da tenere d’occhio.
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Battere la Red Bull è impossibile?
Nonostante le premesse positive, la Red Bull rimane la favorita per la vittoria in Arabia Saudita. La RB20 è una vettura estremamente performante in tutti i tipi di curve e Verstappen lo conosciamo è un alieno. Tuttavia, la Ferrari potrebbe sfruttare le caratteristiche del circuito di Jeddah per cogliere un’occasione e dare battaglia alla Red Bull.
Seconda forza?
Anche se la vittoria a Jeddah rimane un obiettivo difficile da raggiungere, la Ferrari ha l’occasione di confermarsi seconda forza del campionato e di acquisire maggiore fiducia per il resto della stagione. L’Arabia Saudita potrebbe essere il terreno di prova ideale per la SF-24 e per le ambizioni della Ferrari nel 2024.
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