Ferrari al Gp Australia 2023: cosa aspettarsi. Il circuito di Albert Park ha delle caratteristiche che potrebbero portare differenze nella classifica finale.
Nelle prime due gare della stagione la Ferrari si è mostrata in difficoltà, molto inaspettato sapendo quello che si diceva alla vigilia. Abbiamo visto una SF-23 non a suo agio con tutti i tipi di gomme, le degrada molto velocemente rispetto ai suoi diretti avversari, anche in piste con un asfalto non abrasivo come Jeddah.
Inoltre, la vettura di Maranello va in difficoltà nelle curve veloci e dove bisogna stare molto in appoggio, oltre alle curve lente. Mentre, è una delle favorite nei rettilinei grazie anche al suo motore che si è mostrato molto potente in queste prime due gare della stagione.
LEGGI ANCHE: Circuito Australia F1 – caratteristiche e informazioni generali.
Il circuito di Albert Park è stato modificato in occasione del Gran Premio del 2022 e sono state eliminate alcune curve lente, passando da un giro in media in 1:25 ad 1:20. Di conseguenza ora l’Australia propone uno dei circuiti più veloci del calendario.
Il tracciato offre curve veloci ma brevi, ciò significa che non si sta molto in appoggio. Questo può favorire la SF-23, inoltre come detto precedentemente è un tracciato veloce, quindi il motore può fare la differenza.
Questo non significa che domenica vedremo una Ferrari vincente, perché la RB19 è una vettura più veloce e più performante in tutte le situazioni. Ma potremmo vedere una Rossa seconda forza, molto vicina però sarà anche Aston Martin con Alonso, poiché anche per la AMR23 l’Albert Park è un circuito favorevole.