Ferrari in Qatar per un’altra verifica. La SF-23 si dirige a Lusail per il diciottesimo Gp della stagione, circuito severo per la SF-23.
La Formula 1 e la Ferrari tornato sul circuito del Qatar dopo il 2021, da quell’anno la pista è stata totalmente aggiornata sia per quanto riguarda le infrastrutture che per l’asfalto e i cordoli. Infatti, quest’ultimi sono stati fatti in modo che non distrugga le gomme, ricordando quante forature ci sono state durante il Gp di due anni fa.
Il circuito di Losail presenta un layout complicato, con un lungo rettilineo e poi tante curve veloci. Di conseguenza questo è un tracciato da alto carico aerodinamico e sulla carta la Ferrari non dovrebbe eccellere, ma sicuramente dovrebbe andare meglio rispetto a Suzuka.
Poi, questo week-end sarà Sprint e la Rossa in queste condizioni è sempre andata bene. Ricordiamo Baku, Austria e Belgio, tutti circuiti dove la SF-23 è andata a podio. Questo significa che la Ferrari parte subito con un buon setup, che da speranza anche per questo Gp.
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Frederic Vasseur ha dato qualche anteprima del Gp:
“Sulla carta la pista di Lusail promette di essere un’altra verifica severa per la SF-23. Da Zandvoort in poi abbiamo imparato molto su come gestire il pacchetto a nostra disposizione e anche in Qatar faremo il massimo per mettere Charles e Carlos in condizione di lottare nel serratissimo gruppo che ad ogni gara combatte sul filo dei millesimi alle spalle di chi comanda il campionato.
“Andiamo in Qatar per la prima volta dall’introduzione della nuova generazione di monoposto a effetto suolo, e avremo una sola sessione di libere dato il ritorno del formato Sprint, per cui il lavoro di preparazione svolto a casa e al simulatore sarà ancora più importante: contiamo di arrivarci preparati al meglio. L’obiettivo sarà anche in questa occasione portare a casa un buon bottino di punti che ci permetta di continuare a lottare per il secondo posto nella classifica Costruttori.”