F1 2022-La Serie: Recensione del Gp di Imola del 2022. Oggi andremo a recensire la quarta gara della stagione 2022 di F1, trattando la corsa come se fosse una puntata di una serie TV.
TRAMA
Con pista bagnata Verstappen è partito alla grande come il suo compagno di squadra Perez che sono andati subito a prendersi le prime due posizioni. Mentre, Leclerc è stato sopravanzato da Norris, Ricciardo, invece, ha colpito Sainz alla prima curva e lo spagnolo è stato costretto al ritiro.
La pista si asciugava e i piloti sono passati alle medie al giro 19. Perez è andato ai box prima di Verstappen stessa cosa per Leclerc. Il monegasco all’uscita dai box ha preso la posizione su Perez, ma con gomme fredde per Leclerc il messicano è riuscito a prendere la posizione sulla Ferrari.
Negli ultimi giri Leclerc ha azzardato con una sosta per montare le gomme rosse e le Red Bull hanno seguito la strategia del monegasco fermandosi. Al 54° giro, sempre all’inseguimento di Perez, il leader del campionato è andato in testacoda e ha colpito il muro alla Variante Alta. È sceso al nono posto dopo essersi fermato ai box per un nuovo muso e gomme morbide, e ha recuperato fino al sesto posto.
Lando Norris è salito sul podio con la terza posizione. George Russell della Mercedes si è dovuto difendere su Bottas e si è preso la quarta piazza, con il finlandese subito dietro.
Sesta posizione per Leclerc della Ferrari. Yuki Tsunoda è settimo con la sua AlphaTauri davanti a Sebastian Vettel dell’Aston Martin.
Kevin Magnussen è nono davanti a Lance Stroll dell’Aston Martin che ha completato la top 10.
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Recensione del Gp di Imola del 2022
La puntata inizia subito con dei colpi di scena inaspettati, ma dopo i primi tre giri la corsa si spegne. L’emozione si trova solo nelle lotte meno importanti, cioè quelle delle retrovie.
Poi le riprese sono inguardabili, davvero! L’esempio più eclatante è quando Leclerc si gira alla Variante Alta e la regia della F1 inquadra Sainz nel box Ferrari. Ma come si fa a togliere allo spettatore la possibilità di vedere che fine ha fatto il pilota inquadrato precedentemente. La regia internazionale si è persa molte cose in questa corsa.
Inoltre, voglio parlare del DRS. Il Drag Reduction System è stato introdotto nel 2011 per facilitare i sorpassi e queste monoposto sono state studiate con il DRS, se la direzione di gara non lo attiva come possiamo vedere gli attacchi? Secondo me, una volta raggiunto l’asciutto nel rettilineo principale, unica zona di DRS, il sistema doveva essere abilitato, così da avere più sorpassi e forse una corsa con un risultato diverso.
Nel complesso, è stata una puntata noiosa, le uniche emozioni sono state provocate dagli errori/incidenti Ferrari. Speriamo più intrattenimento per la prossima puntata.