Gp Monza 2022: Se Leclerc non avesse fatto la sosta così anticipata?

Dopo il Gp d’Italia a Monza nel 2022 ci sono state alcune questioni che hanno lasciato dei dubbi, come il pit-stop anticipato di Charles Leclerc.

Il pilota della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc, partiva in pole per il Gp di Monza 2022 e ha mantenuto la testa fino al pit-stop che è arrivato al 12esimo giro, sfruttando per metà una Virtual Safety Car.

Una sosta che a fine gara ha lasciato qualche dubbio, in molti si sono chiesti: “Se Leclerc non avesse fatto quella sosta così anticipata sarebbe cambiato qualcosa?”

Ecco, oggi vi andrò a rispondere esponendo dei dati.

Quelli qua sopra sono tutti i tempi fatti da Max Verstappen, come potete vedere ho deciso di far finire la gara al 47esimo giro, perché poi la corsa è continuata sotto regime di Safety Car, quindi tutto si è annullato.

Comunque, sommando tutti i tempi, Max Verstappen ha concluso la gara in 67 minuti e 47 secondi.

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Questi qua sotto sono i tempi, invece, di Charles Leclerc:

Come potete vedere già da questi tempi, Charles Leclerc nel secondo stint era molto, ma molto più lento di Max Verstappen. Ovviamente contribuisce il fatto che il monegasco ha fatto quello stint prima di Max e quindi con più benzina, ma il carico di carburante non vale 6 decimi a giro. E ha finito la corsa in 68 minuti e 4 secondi, circa 17 secondi.

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Però, ora vi sorprenderete vedendo gli altri tempi.

I tempi qua sopra sono quelli di Leclerc, ma abbiamo cambiato il momento della sosta, infatti al posto di farlo fermare presto, gli abbiamo fatto fare la stessa strategia di Max Verstappen e come vedete il tempo finale è più basso, ma comunque più alto dell’olandese. Quindi, possiamo confermare che la gara sarebbe finita allo stesso modo.

L’unica cosa è che facendo la stessa strategia della Red Bull, Max Verstappen era costretto a sorpassare Leclerc in pista e abbiamo visto quanto era veloce sul dritto la Rossa, quindi avrebbe fatto molta fatica. Però, di puro passo, la RB18 era molto più veloce della F1-75.

Spiegazione dei dati:

Il primo stint con la rossa di Charles l’ho allungato fino al giro 25, il momento della sosta di Max. Dal giro 12 al giro 25, ho messo una media di tempi che Leclerc aveva fatto fino alla sua vera sosta, così da avere la simulazione più veritiera possibile.

Mentre, per il secondo stint, ho incollato gli stessi crono che Leclerc aveva fatto con quella gomma nella vera gara e per i giri che mancavano ho messo dei tempi simili all’ultimo giro di quella sosta. Ovviamente non è veritiero al 100%, ma sicuramente può dare un’idea e può rispondere alla domanda di questo articolo.