GP Monza 2024, Analisi del venerdì. Il venerdì di prove a Monza ha offerto un quadro complesso da decifrare per quanto riguarda il passo gara, a causa del traffico in pista e della significativa usura degli pneumatici. Tuttavia, le analisi ricavate sono piuttosto interessanti.
GP Monza 2024, Analisi del venerdì: McLaren, Mercedes, Red Bull e Ferrari
La McLaren si è confermata estremamente competitiva con entrambi i piloti. Oscar Piastri ha fatto segnare il miglior tempo medio nella simulazione di passo gara, con un giro medio di 1:25.376. Il suo compagno di squadra, Lando Norris, è stato il secondo più veloce, con una media di 1:25.513. Questa prestazione conferma una McLaren in gran forma sia sul passo gara che sul giro secco: Norris ha chiuso la sessione al secondo posto, a soli tre millesimi dal miglior tempo di Lewis Hamilton, mentre Piastri si è piazzato quarto, nonostante un errore che gli ha impedito di essere in testa.
La Mercedes ha mostrato un’ottima gestione delle gomme, in particolare con Hamilton, che ha optato per una strategia diversa rispetto agli avversari. Il britannico ha registrato un tempo medio di 1:25.529, migliorando sensibilmente nei giri finali, dove ha spesso girato sotto l’1:25.
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Max Verstappen, invece, ha chiuso la seconda sessione di prove libere (FP2) al 14° posto, ma ha dimostrato un ritmo gara molto competitivo con una media di 1:25.577. Va ricordato che l’olandese non ha potuto completare un giro veloce in FP2 a causa della bandiera rossa causata da Magnussen, ma nella FP1 aveva registrato il miglior tempo. Se riuscirà a ottenere un buon risultato in qualifica, il passo mostrato in FP2 lo pone tra i favoriti per la vittoria.
Infine, la Ferrari ha mostrato un passo gara meno incisivo rispetto agli altri top team. Charles Leclerc ha registrato un tempo medio di 1:25.612, mentre Carlos Sainz ha chiuso con 1:25.706. Entrambi i piloti hanno iniziato la sessione con un ritmo forte, ma potrebbero aver sofferto nella gestione delle gomme. Va anche considerato che Leclerc ha dovuto affrontare diversi giri nel traffico. Nonostante siano i più lenti tra i team citati, il divario è ridotto, il che lascia aperta la possibilità di una gara serrata e spettacolare, con tutti i piloti dei top team in lotta per la vittoria.
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