Gp Qatar Ferrari. La casa di Maranello ha vissuto una gara estremamente deludente, con una vettura che ha raggiunto solo la quinta posizione e l’altra che non è nemmeno partita.
È stato un weekend da dimenticare per la squadra Ferrari. Sin dal venerdì, la Ferrari ha mostrato difficoltà, con Carlos Sainz che ha concluso le qualifiche al dodicesimo posto. Charles Leclerc invece, se non fosse stato per le penalità inflitte alle due McLaren per i limiti di pista, sarebbe partito settimo.
Le qualifiche del sabato hanno rappresentato una piccola boccata d’aria per il team, con entrambe le vetture che sono riuscite a entrare nella Q3. La Sprint ha iniziato in modo positivo, con i due piloti che si sono trovati al terzo e al quarto posto. Tuttavia, la verità è emersa durante la gara, con Sainz che ha concluso al sesto posto e Leclerc addirittura al dodicesimo, a causa anche di una penalità di 5 secondi per i limiti di pista.
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Per la gara di domenica, la Ferrari sperava di essere più competitiva, ma un’ora prima dell’inizio, la vettura di Sainz ha riscontrato un problema legato al sistema del carburante, costringendolo al ritiro prima ancora di iniziare la corsa.
Leclerc è invece riuscito a partire, e grazie a un contatto con le Mercedes si è trovato inizialmente vicino al podio. Tuttavia, le altre vetture si sono allontanate gradualmente e lui è rimasto indietro, con persino George Russell che, dopo il primo giro si trovava ultimo, è riuscito a superarlo e a finire davanti al pilota monegasco di quattro secondi.
Questo è stato di certo un weekend negativo per la Ferrari. La SF-23 sembra oscillare tra il l’ottimo e la delusione, senza una via di mezzo, a differenza delle monoposto inglesi di Mercedes e McLaren, che mantengono una competitività costante su tutti i circuiti. McLaren, in particolare, è riuscita a salire sul podio per tre gare consecutive, ottenendo piazzamenti di rilievo anche con entrambi i loro piloti nelle ultime due gare.
