Gp Qatar Mercedes. Il Team capitanato da Toto Wolff aveva l’occasione di vincere una gara ed invece tutto è stato rovinato in curva 1.
Il Team di Brackley aveva un’importante occasione al Gran Premio in Qatar, addirittura con la possibilità di conquistare la vittoria. Tuttavia, questa opportunità è stata sprecata a causa di un contatto avvenuto all’inizio della corsa.
Alla partenza, Lewis Hamilton (P3) aveva equipaggiato le gomme rosse, mentre George Russell (P2) aveva optato per le gomme gialle. Entrambi i piloti erano determinati ad attaccare Max Verstappen in partenza, ma chi sembrava più deciso era chiaramente Hamilton, il quale aveva bisogno di uscire davanti dopo la prima curva, dato l’uso delle gomme rosse. Tuttavia, la sua gara ha avuto una brusca fine proprio in quel momento.
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Il numero 44 ha effettuato una partenza fulminea e ha raggiunto il fianco del suo compagno di squadra, il quale a sua volta si trovava accanto a Verstappen. I tre si sono diretti verso la curva 1, ma una volta lì, Hamilton ha chiuso la porta in modo brusco, causando una collisione con Russell. Questo incidente ha portato al ritiro di Hamilton, mentre Russell ha potuto continuare la gara.
La responsabilità dell’incidente ricade chiaramente su Lewis, ma va notato che l’incidente stesso è stato influenzato da una strategia di squadra mal concepita. Se la Mercedes aveva scelto di montare le gomme rosse su Hamilton, ciò significava che il pilota britannico doveva essere in testa al termine del primo giro.
Di conseguenza, il numero 63 non avrebbe dovuto rappresentare un ostacolo per il suo compagno di squadra. Tuttavia, questo non è avvenuto come previsto. È possibile che i piloti non abbiano comunicato adeguatamente tra loro prima della corsa?
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Questa situazione rappresenta un comportamento atipico per una squadra come la Mercedes. Da due gare consecutive, i piloti sembrano creare problemi l’uno all’altro, e la mancanza di Toto Wolff, il capo della squadra, potrebbe essere un fattore.
Sarebbe auspicabile che l’austriaco torni presto, altrimenti tali conflitti potrebbero ripresentarsi nelle prossime gare. Inoltre, va considerato che in questa gara c’era una reale opportunità di vincere e di allungare il vantaggio sulla Ferrari nella classifica costruttori, ma tutto è andato perduto proprio nella prima curva.
