Helmut Marko su Ricciardo: “C’era l’idea di riportarlo in Red Bull F1. Durante un’intervista con ESPN, Helmut Marko, consulente del Team Red Bull Racing, ha discusso del futuro dei piloti della scuderia.
Quest’anno, la Red Bull sembra contare su un solo pilota di punta: Max Verstappen, attuale leader del mondiale. Il secondo pilota, invece, sta vivendo una stagione anonima, occupando solo la settima posizione in classifica generale, con oltre 100 punti di distacco da Verstappen.
Il suo futuro è stato messo sotto esame, specialmente nelle ultime gare, dove non è riuscito a brillare. Emblematico il Gran Premio del Belgio, dove, partendo dalla seconda posizione, ha chiuso ottavo, risalendo di un posto solo grazie alla squalifica post-gara di George Russell.
Nonostante tutto, dopo un incontro interno, la Red Bull ha deciso di confermare Sergio Perez sia per il resto della stagione che per il prossimo anno, rispettando il contratto che lo lega al team fino alla fine del 2025, con possibilità di estensione per un ulteriore anno.
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Questa conferma ha sorpreso molti, considerando le difficoltà incontrate da Perez nella prima parte della stagione. Tuttavia, Helmut Marko ha fornito delle spiegazioni a ESPN.
Helmut Marko spiega il non arrivo di Ricciardo
“Daniel [Ricciardo] è stato messo in macchina e, se fosse stato significativamente più veloce di Yuki [Tsunoda], c’era l’idea di riportarlo in Red Bull Racing,” ha spiegato Marko in un’intervista concessa alla testata giornalistica ESPN. “Ma ha avuto anche lui alti e bassi. Finora, non ha soddisfatto i criteri per essere un pilota della Red Bull Racing.”
In sostanza, Red Bull non ha al momento un altro pilota all’altezza per affiancare Verstappen. Di conseguenza, Perez resta la soluzione più sicura per limitare i danni, poiché un eventuale rendimento peggiore da parte di un altro pilota potrebbe mettere a rischio anche il titolo costruttori per il team di Milton Keynes, cosa che già Perez sta facendo.
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