L’impeding in F1 durante le qualifiche è un aspetto molto importante nel mondo del motorsport. Vediamo cosa comporta e come viene regolamentata.
Le sessioni di qualifica sono un momento cruciale nel mondo della Formula 1, in cui i piloti cercano di ottenere la miglior posizione possibile sulla griglia di partenza. Tuttavia, questo processo può essere influenzato da quello che si chiama “impeding”.
L’impeding in qualifica si verifica quando un pilota ostacola intenzionalmente, e non, un altro pilota durante il suo giro veloce. Questo viene fatto occupando la traiettoria ideale o utilizzando strategie come rallentare o accelerare in modo irregolare per disturbare l’altro pilota.
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L’obiettivo principale dell’impeding in qualifica è influenzare negativamente il tempo del pilota inseguitore, impedendogli di ottenere una posizione migliore sulla griglia di partenza.
La FIA ha stabilito regole specifiche per affrontare l’impeding nelle sessioni di qualifica. Secondo il regolamento, un pilota non deve ostacolare deliberatamente un altro pilota in modo tale da impedirgli di completare un giro veloce. Questo comportamento può essere considerato una violazione e si prevedono delle sanzioni.
Le possibili conseguenze includono, in casi estremi, escludere il pilota dalle qualifiche o imporre una penalità di retrocessione sulla griglia di partenza, quest’ultima più comune.