L’anno prossimo si vestirà di verde, andrà nella Racing Point futura Aston Martin, di chi stiamo parlando….? ovviamente del 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel che con la fine della stagione di F1 2020 è finita anche la sua storia in Ferrari, ed oggi per omaggiarlo abbiamo deciso di fare una top 5 delle sue gare più belle in rosso.
- Singapore 2015
- Monaco 2017
- Ungheria 2017
- Gran Bretagna 2018
- Malesia 2015
5. Singapore 2015
La vittoria del 2015 a Singapore è stata strepitosa, Vettel ha fatto un capolavoro, con una fantastica pole al sabato. La domenica è stata una vera passeggiata per il tedesco, dominando la gara fin dal primo giro.
4. Monaco 2017
A Monaco si sa chi parte dalla pole vince, ma in quel 2017 non fu proprio così. Dalla pole partiva Kimi Raikkonen con la sua SF70H al suo fianco Sebastian Vettel sempre con la Ferrari.
Parte la gara e tutto rimane invariato nei primi giri, Kimi sembra poter andare via e fu proprio così, almeno fino al suo pit stop, Vettel che con il pit di Kimi si trova strada libera fa dei giri da paura e quando si fermò anche lui per andare ai box, uscì davanti al finlandese. Così facendo il tedesco domino quella seconda parte di Gran Premio vincendo davanti tutti a Monaco.
Vettel in quella gara portò la Ferrari sul gradino più alto cosa che non succedeva dai tempi di Schumacher.
3. Ungheria 2017
Ungheria 2017 parte con i fiocchi per la Ferrari che riuscì a conquistare la prima fila in griglia.
Si spengono i semafori e tutto sembra andar bene per la rossa, prima e seconda e la Mercedes dietro anni luce, ma fra il 20° e il 30° giro sulla macchina di Vettel qualcosa non va, nel dritto il volante è inclinato verso sinistra, questo fece andare il tedesco 2/3 secondi al giro più lento, allora le Mercedes avvertite di quel problema alla monoposto del 4 volte campione del mondo si fanno sotto, ma Kimi e Vettel si proteggono bene e Lewis Hamilton non riesce a fermare la gara di Vettel.
Sebastian vince una gara faticosissima riuscendo a tenere le due Mercedes e Kimi dietro di se, anche con quel problema al volante.
2.Gran Bretagna 2018
Gran Bretagna 2018 è stata una delle gare più belle del 2018. Il sabato Vettel si sveglia con un dolore al collo che non lo fece andare al massimo, ma comunque riuscì a piazzarsi in seconda posizione. Al via Lewis Hamilton scatta male dalla prima casella dello schieramento, venendo superato sia da Sebastian Vettel; in staccata, alla curva 3, l’inglese entra in collisione con Kimi Raikkonen, finendo in testacoda, nelle retrovie.
Al termine del primo giro quindi Vettel guida la gara, mentre il campione del mondo in carica è costretto ad una furiosa rimonta che lo porta dal 17º al 6º posto in 10 giri, ma distaccato, di oltre 27 secondi, dal leader.
Al giro 20 effettua la sua sosta Sebastian Vettel, seguito un giro dopo da Bottas e cinque giri dopo da Hamilton, che si era issato fino alla terza posizione. La classifica vede sempre al comando Vettel, davanti a Bottas e le due Red Bull.
La gara si svolge sul filo dei decimi, fino a quando al trentaduesimo giro Marcus Ericsson sbatte violentemente alla curva Abbey, provocando l’uscita della Safety Car. I piloti della Ferrari e Verstappen decidono quindi di rientrare ai box per montare un set nuovo di gomme soft, e così Bottas guadagna la testa della corsa ai danni di Vettel, mentre Hamilton si colloca virtualmente sul gradino più basso del podio.
Rientrata la Safety Car, Vettel si mette subito all’inseguimento di Bottas, braccato a sua volta da Hamilton. Vettel, al quarantacinquesimo passaggio, riesce a rimettersi in testa, con una incredibile manovra in staccata alla curva Brooklands.
La gara termina e Sebastian Vettel vince in modo clamoroso il Gran Premio inglese, Seb in quell’occasione sfogò tutta la sua gioia nel team radio dicendo una delle frasi più famose della F1:”QUI A CASA LORO”
1. Malesia 2015
Seconda gara della stagione e seconda gara di Seb in rosso, la qualifica bagnata fece mescolare le carte in tavola, dalla pole partiva Lewis Hamilton ma al suo fianco c’era Sebastian Vettel. Partono bene sia Lewis che Vettel, al quarto giro Ericsson attacca Hülkenberg alla prima staccata ma finisce nella sabbia: la direzione di gara fa entrare la safety car. Molti piloti, tra cui i due della Mercedes, optano per un immediato cambio gomme, in cui montano gomme dure. Dopo tre giri la gara riprende regolarmente, con Vettel che precede proprio Hülkenberg, poi Romain GrosJean, Carlos Sainz Jr., Sergio Perez, Hamilton, Ricciardo, Massa e Rosberg.
Perez cede rapidamente diverse posizioni, mentre risalgono le due Mercedes, con Hamilton che già al giro 10 è secondo alle spalle di Vettel e Rosberg che al quattordicesimo passaggio è terzo, dietro al compagno di scuderia.
Vettel effettua il suo cambio gomme al giro 17, ma mantiene ancora le gomme medie. Il tedesco della Ferrari ha un ottimo ritmo, che gli consente di segnare il giro più veloce e di riavvicinarsi velocemente al duo di testa, tanto che al giro 21 passa Rosberg e torna secondo. Tre giri dopo Vettel passa anche Hamilton, che si ferma per il secondo cambio gomme. Il britannico monta gomme medie. Nei giri seguenti va al cambio gomme anche Rosberg. Il podio della prova malese, con Vettel primo davanti ai due della Mercedes, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, rispettivamente secondo e terzo classificato.
La graduatoria vede sempre al comando Vettel, seguito dal duo della Mercedes. Al 37° giro Vettel va ai box e monta gomme dure: al rientro in pista riesce a resistere all’attacco di Rosberg, e mantiene il secondo posto. Un giro dopo anche Hamilton torna ai box, montando ora gomme dure. Vettel torna al comando del Gran Premio.
Vettel riesce così a vincere per la prima volta con la Ferrari e per la quarantesima volta in totale. La scuderia italiana torna così a vincere dopo 686 giorni: l’ultima vittoria risaliva al Gran Premio di Spagna 2013. Seb in quella gara mostrò grande amore per la Ferrari, sfogando tutte le sue emozioni nel team radio di fine gran premio.
Negli ultimi due punti ho voluto approfondire la gara perché secondo me sono state le due corse più strabilianti di Sebastian Vettel in Ferrari.