Lewis Hamilton, il pilota della Mercedes dal 2013 e sette volte campione del mondo che è entrato a far parte dei più grandi piloti di tutti i tempi, sta pensando a un ritiro o forse no?
Ricapitoliamo. Il nostro campione ha avuto una fine stagione 2021 non delle migliori, anzi. Si è visto sfilare dalle mani l’ottavo mondiale da Max Verstappen, pilota Red Bull per un soffio. Se la sono giocata fino all’ultima gara quando ad Abu Dhabi è successo quello che è successo. Ovviamente Lewis non l’ha presa bene e per tutto il periodo di vacanza dalle corse non si è fatto vedere ne sentire. Totalmente offline, tanto è vero che in tanti, tantissimi avevano pensato ad un probabile ritiro.
Poco prima dei test pre-stagionali ritorna sui social annunciando di continuare la sua avventura in Mercedes più carico di prima.
Inizia la stagione 2022 con tante aspettative, una monoposto che anche solo dalla sua forma prometteva bene e invece no, non va. Riscontra diversi problemi e non riesce a stare al passo con le prime in classifica Ferrari e Red Bull.
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Nell’ultima gara a Imola appena conclusa, Lewis è arrivato tredicesimo ed è stato inoltre doppiato. A fine corsa Toto Wolff in un team radio si scusa per le basse prestazioni della macchina e del fatto che sia inguidabile. Però, ce un però.. George Russell, compagno di squadra è arrivato quarto con quella monoposto.
A parte la prima gara di stagione dove Hamilton si è piazzato terzo, per il resto è sempre rimasto dietro il ventiquattrenne. La classifica piloti lo conferma con quarantanove punti per George e solo ventotto per Lewis. Questo cosa vorrà dire?
George Russell viene dalla Williams, una scuderia che fino all’anno scorso era tra le ultimissime in classifica mentre una Mercedes nonostante non sia al top in questo momento è in ogni caso migliore, quindi è probabile che lui si riesca ad adattare meglio a questa situazione come alla macchina. Per Lewis si presume non sia così semplice, abituato a guidare la monoposto più veloce degli ultimi anni, ritrovarsi cosi “in basso” è un bel colpo da accusare e spiegherebbe il suo non riuscire a sentirsi quasi mai a suo agio con la macchina e quindi rimanere sempre dietro.
Oppure è forse possibile che la voglia di conquista che c’era all’inizio si stia affievolendo a causa delle tante delusioni avute e quindi l’impegno in gara va a calare?
Proprio ieri su Instagram ha postato una foto che ritrae lui in mezzo a tanti pneumatici con una frase che tradotta dice “Lavoro sul mio capolavoro, deciderò io quando finirà”. Come la interpretereste voi?
Comunque, che ci sia un futuro ritiro o decida di portare a termine questa e/o quante altre stagioni, Lewis Hamilton ha scritto un pezzo di storia della Formula Uno.