Il 2020 non era la stagione che la Red bull si aspettava. Infatti il team austriaco non è mai realmente riuscito a competere con la Mercedes per la conquista del titolo mondiale.
Tuttavia, le ultime gare hanno fatto ben sperare gli uomini della Red Bull. Max Verstappen infatti, ha conquistato il secondo posto nella prima delle due gare in Bahrain ed ha vinto l’ultima gara ad Abu Dhabi.
Nel gp di Sakhir invece, il pilota olandese ha conquistato il terzo posto in qualifica a soli 56 millesimi dalla pole position. Poi però la gara ha preso un’altra piega, difatti è stato costretto al ritiro.
Un contatto fra Charles Leclerc e Sergio Perez lo ha costretto ad andare fuori pista, dove poi non ha potuto evitare le barriere, concludendo lì la corsa.
Ad aumentare i rimpianti di Verstappen si aggiunge il fatto che a vincere quel giorno sia stato Sergio Perez, che è riuscito a rimontare fino dall’ultima posizione alla prima. Nel corso di un’intervista di fine anno pubblicata dalla tv olandese Ziggo Sport, il pilota Red Bull è tornato a parlare di quell’episodio, spiegando la sua strategia che voleva affrontare in Curva 4.
Max Verstappen:“Tutti hanno detto che sono stato troppo impaziente,ma io non volevo nemmeno superarlo [Leclerc]. Ho avuto del sottosterzo, ecco perché mi ci sono trovato così vicino. È stato un grande fiasco”.
Tornando sulla reazione avuta in quel momento verso il suo rivale, Charles Leclerc, Verstappen ha spiegato: “Ero arrabbiato in Bahrain, perché [quell’incidente] non era necessario“.