Nuove sospensioni Ferrari, la SF-23 ha del potenziale. La nuova vettura sviluppata dal Cavallino per il 2023 sembra avere possibilità di crescita.
L’avvio così deludente della Ferrari è stato alquanto sorprendente viste le premesse alla vigilia di stagione. La SF-23, in queste prime due gare, si è mostrata con poco carico aerodinamico, ciò porta la vettura a scivolare tanto e quindi anche a soffrire di degrado gomme, anche in circuiti dove l’asfalto non è aggressivo come a Jeddah.
Per questo Ferrari sta pensando qualcosa di diverso per far funzionare questa vettura, sennò il progetto è da buttare.
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Secondo quanto scritto da Motorsport.com, Enrico Cardile, il direttore del telaio, è convinto che il problema della vettura sia legato alla messa a punto e alla natura aerodinamica. Tuttavia, lo staff dell’ufficio tecnico sta lavorando su una modifica della sospensione posteriore che potrebbe aiutare a trovare un migliore equilibrio nella regolazione della vettura. Si sta valutando la possibilità di utilizzare un braccio diversamente ancorato alla scatola del cambio per favorire l’effetto anti-squat e impedire l’accucciarsi del retrotreno in accelerazione. In questo modo, la Ferrari potrebbe mantenere un’altitudine da terra più stabile durante le gare.
Il fatto di mantenere un’altezza da terra più bassa consentirebbe alla vettura di far funzionare al meglio quello che è l’effetto suolo e trovare la velocità che per adesso in Ferrari manca.
