Ordini Lamborghini Revuelto: A pochi mesi dal suo lancio ufficiale, Revuelto, la prima supersportiva V12 ibrida plug-in HPEV della prestigiosa casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, ha già raggiunto importanti traguardi.
Con più di due anni di produzione già coperti dagli ordini, questa nuova vettura non solo rappresenta una pietra miliare in termini di prestazioni, caratteristiche tecniche e strategie aziendali, ma è anche una rivoluzione nel processo produttivo. Un cambiamento di paradigma che Lamborghini ha tradotto in uno slogan che riflette il suo orientamento: Manifattura Lamborghini Next Level.
Il cuore del sistema di produzione è il MES (Manufacturing Executive System), che rappresenta un approccio innovativo alla produzione. L’uomo è parte integrante del sistema, supportato dalla macchina in ogni fase, ma con la possibilità di intervenire in qualsiasi momento per apportare modifiche o interrompere il funzionamento della macchina per operare manualmente. Gli operatori, dotati di un braccialetto personale, possono accedere al sistema tramite monitor o tablet touchscreen.
Il MES gestisce alcuni tra i più avanzati e all’avanguardia strumenti tecnologici, tra cui i cobot, ovvero robot collaborativi utilizzati in tutte le linee di produzione (motori, assemblaggio e selleria) per svolgere azioni ripetitive, come il montaggio del parabrezza. I cobot collaborano con l’uomo e riducono al minimo l’errore nelle attività svolte.
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Un’altra innovazione è rappresentata dagli AGV (Automated Guided Vehicles), dispositivi di movimentazione che collaborano con gli operatori in alcune stazioni, trasportando materiali utilizzati per l’assemblaggio della vettura.
Revuelto rappresenta una nuova concezione in termini di prestazioni, sportività e piacere di guida grazie a un’architettura inedita, un design innovativo, un’ottimizzazione aerodinamica e un nuovo concetto di telaio in carbonio, insieme a un potente propulsore da 1015 CV.
Questa vettura segna l’ingresso nella seconda fase del progetto Direzione Cor Tauri, l’ambizioso piano di investimenti da 1,9 miliardi di euro, il più grande nella storia dell’azienda, che porterà entro il 2024 all’ibridazione di tutta la gamma e nel 2028 all’arrivo del primo modello completamente elettrico, una GT 2+2, già identificata dalla casa di Sant’Agata Bolognese.