Scandalo F1. Il capo della Mercedes Formula 1, Toto Wolff, e sua moglie Susie sono attualmente sotto indagine da parte della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) per presunte violazioni legate a un possibile conflitto di interessi.
La FIA ha ufficialmente confermato di essere a conoscenza delle voci circolate nei media riguardo alle accuse di scambio di informazioni riservate tra un team principal di Formula 1 e un membro della Formula One Management.
Si pensava che qualcuno avesse potuto fare la “spia” alla FIA, invece tutti e i 10 team hanno rilasciato un comunicato stampa dichiarando che loro non hanno fatto nessun reclamo, prendendo quindi le distanze dall’investigazione della FIA.
“Possiamo confermare di non aver presentato alcun reclamo alla FIA in merito all’accusa di informazioni di natura riservata scambiate tra un Team Principal di F1 e un membro dello staff della FOM. Siamo lieti e orgogliosi di supportare la F1 Academy e il suo amministratore delegato attraverso il nostro impegno a sponsorizzare un concorrente con le nostre livree a partire dalla prossima stagione.”
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La convergenza unanime delle squadre ha messo in isolamento la Federazione Internazionale. Quest’ultima aveva inizialmente intrapreso un’indagine tramite il Dipartimento di Conformità della FIA, senza tuttavia informare le parti coinvolte riguardo all’andamento delle indagini.
Ora, resta da vedere quale sarà l’evoluzione della situazione e se la FIA e il suo presidente saranno a rischio a causa di tali comunicazioni.
