Spia in Red Bull. Nuovi dettagli emergono sul caso Horner, con la Bild che riporta la presenza di una “spia thailandese” all’interno della Red Bull.
Da diverse settimane, un dipendente thailandese è stato notato in azienda, ufficialmente presente “per imparare e comprendere il business in Europa”, secondo il Salzburger Nachrichten, storico quotidiano locale.
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La Bild ha però indagato ulteriormente, rivelando che si tratta di un membro della famiglia Yoovidhya, proprietaria del 51% della Red Bull. La sua presenza ha creato molta agitazione tra i lavoratori del dipartimento austriaco, che interpretano la mossa come un segnale di maggiore controllo da parte dei thailandesi a Salisburgo.
Un caso che potrebbe essere un film o una serie TV, peccato però che questa è la realtà e non ci sono personaggi ma persone vere che vivono questa vita.
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