Test F1 2024. Analisi dei tempi di Verstappen e Leclerc, strategie di simulazione e confronto delle prestazioni.
Abbiamo condotto un’analisi dei tempi registrati durante i test pre-stagionali, concentrandoci sulle performance di Max Verstappen a bordo della RB20 e sulla SF-24 di Charles Leclerc nell’ultimo giorno di prove. Ciò che emerge conferma le aspettative generali, con la RB20 di Verstappen che si posiziona davanti a tutti. Tuttavia, prima di trarre conclusioni definitive, è importante esaminare attentamente i dati emersi dalle analisi.
Iniziamo notando delle significative differenze nelle strategie di simulazione adottate da Leclerc e l’olandese. Mentre il pilota monegasco ha simulato una gara completa, il campione del mondo in carica ha invece focalizzato la sua prova su uno stint di gara, utilizzando la stessa quantità di carburante ma con tre diverse mescole di pneumatici.
Analizzando i tempi di Verstappen, vediamo che con le gomme di mescola C1 ha ottenuto un tempo medio di 1:37.128, con le C3 1:37.256 e con le C2 1:36.938. È evidente che Verstappen è riuscito a gestire il degrado delle gomme in modo eccezionale, mantenendo tempi incredibilmente competitivi su tutti e tre gli stint, con circa 15 giri effettuati per ciascuno.
Passando a Leclerc, i suoi tempi molto buoni. Simulando l’intera gara, ha registrato un tempo medio di 1:36.906, notevolmente più veloce rispetto agli standard dell’anno precedente, come dimostrato, ad esempio, dal tempo medio di Sainz, pari a 1:38.308 nel 2023. Leclerc ha iniziato la sua simulazione con le gomme di mescola C3, per poi passare alla C1 e infine terminare con la C2.
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È interessante notare che, considerando la quantità di carburante iniziale, i tempi medi di Verstappen e Leclerc con le gomme C3 differiscono significativamente: 1:37.256 per Verstappen e 1:37.981 per Leclerc. Questo suggerisce un vantaggio di sette decimi a favore della RB20. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta solo di ipotesi basate sui test effettuati.
Inoltre, va considerato che l’analisi è stata condotta solo sulle prestazioni con le gomme di mescola C3; con le altre mescole, il divario potrebbe essere meno significativo. Purtroppo, non disponiamo di dati relativi a una simulazione completa della gara da parte di Verstappen per fare confronti diretti.
La Rossa di Maranello, tuttavia, può legittimamente aspirare al ruolo di seconda forza e potrebbe addirittura essere considerata la favorita in tal senso. Al contrario, la Red Bull sembra al momento distante, ma è importante tenere presente che, con gli sviluppi previsti nel corso della stagione, i distacchi potrebbero ridursi significativamente.
Per avere una visione più completa e definitiva, dovremo aspettare l’inizio della stagione con la prima gara che si terrà sempre a Bahrain. Sarà solo allora che avremo risposte più concrete sulle reali prestazioni delle squadre e dei piloti in condizioni di gara. Ma rimane il fatto che la vettura e il pilota da battere sono Max Verstappen e la Red Bull, e non sarà per niente facile.
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