Verso l’ultimo Gp di F1 2023.
Mentre la bandiera a scacchi si appresta a cadere sull’ultima gara della stagione di Formula 1, voglio riflette su un’annata che ha portato con sé emozioni contrastanti e sorprese inaspettate. L’inizio del 2023 aveva promesso una battaglia accesa tra i giganti del motorsport: Ferrari, Red Bull, e Mercedes. Tuttavia, il destino ha riservato un dominio assoluto al Team di Milton Keynes, lasciando molti a chiedersi cosa sia successo al sogno di una competizione serrata.
I primi segnali di un’inversione di tendenza sono emersi nel cuore del Bahrain, la prima gara della stagione. Dove ancora una volta Ferrari e Red Bull erano in lotta per la Pole Position, ma la strategia in direzione della gara ha relegato Leclerc alla terza posizione, e in gara Red Bull è stata inarrivabile.
Il dominio del Team di Milton Keynes è continuato implacabilmente, fino a quando, dopo sette lunghi mesi di attesa, a Singapore la Scuderia Ferrari ha finalmente spezzato il monopolio. Una vittoria tanto agognata quanto magnificamente orchestrata da Carlos Sainz, l’unico a varcare il traguardo della vittoria in questa stagione dopo i due piloti Red Bull. Mentre ci prepariamo per l’ultimo atto ad Abu Dhabi, la speranza di una gara avvincente e viva rimane, ma la sfida contro la monoposto austriaca appare impossibile.
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Anche a Las Vegas, in un contesto apparentemente sfavorevole alla Red Bull, nessuno è riuscito a minare il loro dominio. Il 2023 ha visto il Team capitanato da Christian Horner e Max Verstappen scrivere record su record, distruggendo ogni precedente riferimento. L’estrema velocità dell’olandese e della sua RB19 ha definito una stagione che rimarrà impressa nei libri di storia della Formula 1 come uno dei domini più maestosi di sempre.
In questo scenario di dominio, emerge la bellezza di una competizione che, nonostante tutto, non smette di sorprenderci. Questa stagione è una dimostrazione di quanto una squadra e un pilota straordinario, come Max Verstappen, possano alzare l’asticella.
Mentre diciamo addio a questa stagione di Formula 1, gli sguardi si proiettano già al futuro. Il 2024 si presenta come un anno di speranza, con il desiderio di vedere una competizione più accesa, magari con due o tre team in lotta per il titolo mondiale fino all’ultima corsa. La passione per la F1 rimane intatta, ed è da stagioni come queste che si accende la speranza per avere una competizione ancora più avvincente. Perché, alla fine, la Formula 1 è anche questo.
